L’adozione delle tecniche di Gamification in azienda ha aiutato negli ultimi anni gli uffici HR ad individuare strumenti sempre più innovativi e adatti ad attrarre, mantenere, coinvolgere e far crescere nuovi talenti.
L’aspetto ludico rappresenta una formula vincente poiché utilizza le leve del divertimento e della competizione per aumentare motivazione e coinvolgimento, innescare comportamenti positivi e virtuosi, promuovere il senso di gruppo, consolidare la brand identity e migliorare le performance.
L’utilizzo della Gamification porta una serie di vantaggi al business aziendale e all’aumento della competitività, applicabili a qualsiasi contesto imprenditoriale che abbia voglia di investire in qualcosa di contemporaneo, tecnologico e fortemente innovativo.
1) Processi di selezione più rapidi ed efficaci
L’applicazione di logiche di gaming in fase di recruitment rende l’iter di selezione più dinamico e fornisce informazioni che vanno oltre il bagaglio di esperienze professionali e competenze. I giochi interattivi e i test utilizzati consentono di mettere alla prova le capacità di reazione e di problem solving, la versatilità, l’intuizione, la creatività, garantendo al recruiter la possibilità di raccogliere un bagaglio prezioso di informazioni relative alle soft skill dei candidati. L’utilizzo di questi strumenti consente inoltre di effettuare un primo screening che agevola e velocizza il lavoro dei recruiter, sia perché gli algoritmi di selezione presenti sulle piattaforme dedicate permettono di snellire automaticamente la rosa di candidati su cui focalizzarsi, sia perché evidenzia i profili più motivati.
2) Fidelizzazione dei neo-assunti
L’onboarding rappresenta un momento delicato: è la fase in cui azienda e neo-assunto fanno la reciproca conoscenza, e può avere un forte impatto sulla fidelizzazione dei nuovi dipendenti e sul loro successo nel nuovo percorso professionale. L’utilizzo di logiche di gamification stimola da subito l’engagement del neo-assunto grazie all’invio di messaggi personalizzati, alla disponibilità di percorsi formativi ben strutturati a cui è possibile accedere anche da mobile, alla possibilità di condividere in modo innovativo comportamenti e valori aziendali, magari con brevi video interviste a colleghi. In questo modo il nuovo collaboratore si sente stimolato, motivato e rassicurato e può iniziare a creare valore più rapidamente.
3) Continuous learning e knowledge retention
La Gamification applicata ai percorsi di formazione aiuta gli HR Manager a creare esperienze che coinvolgono pienamente i collaboratori, catturando la loro curiosità, motivandoli nel raggiungimento di determinati obiettivi - personali e d’impresa - e trasformandoli da attori passivi a partecipanti attivi, poiché incentivati ad espandere la loro esperienza di apprendimento mediante commenti, condivisioni sui social e partecipazione a nuove iniziative. Entusiasmo e spirito di sana competizione consentono di acquisire più facilmente anche nozioni complesse. La possibilità di fruire di questi contenuti in qualsiasi luogo - anche da mobile - e l’utilizzo di brevi pillole video incentivano la partecipazione costante degli utenti, stimolando continuamente il ricordo e fissando i concetti trasmessi.
I benefici evidenziati non sono certo da intendersi come esaustivi, ma i risultati concreti ottenuti dalle realtà che hanno introdotto queste logiche evidenzia come la ludicizzazione in ambito HR non sia destinata a essere una moda passeggera ma una tendenza consolidata, sicuramente grazie anche alla spinta di Millenials e Generazione Z, generazioni abituate alla logica del gioco. La possibilità di trasformare l’azienda in un luogo in cui le persone si sentono riconosciute e premiate per i propri risultati e, di conseguenza, incrementano la produzione di valore non può che rappresentare una strategia vincente.
Bio Autore
Silvia Giubeli | Account Manager e Brand Ambassador
Account manager con un bagaglio che attinge dal marketing e comunicazione. Amo costruire relazioni durature basate sulla fiducia, in ottica win-win: dall’empatia nasce il vero gioco di squadra, perché i risultati più importanti si creano da obiettivi condivisi.
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