Quando i fenomeni economici di vasta portata come il Business Travel crescono con grande forza, è inevitabile che al proprio interno si manifestino importanti cambiamenti come causa o come effetto.
E’ quello che sta succedendo al nostro modo di viaggiare per lavoro che sempre più viene trasformato sia per l’avvento di nuove tecnologie e servizi sia per il nostro modo parzialmente nuovo di vivere e di lavorare.
La Sharing Economy entra di prepotenza nel Business Travel La nostra esperienza di viaggio è sempre più assistita da nuovi servizi e da operatori che soltanto pochi anni fa non esistevano o non godevano della diffusione odierna. Società come AIrbnb, Uber e Lyft oggi rappresentano una validissima alternativa alle soluzioni di alloggio e trasporto “tradizionali” e questo provoca la necessità di autorizzazioni da parte del Management all’utilizzo della carta di credito per questo genere di spesa, nell’ambito di un budget predefinito.
Le aspettative di chi viaggia per lavoro aumentano I viaggi di lavoro oggi tendono ad essere più frequenti e potenzialmente più interessate da spostamenti di orario, scioperi e cambiamenti di programma. Per questo il viaggiatore necessita di essere “ricompensato” da esperienze durante il viaggio che lo possano far sentire più soddisfatto e meno frustrato. Anche questo necessita di autorizzazioni specifiche e di budget che devono rientrare in processi automatici di validazione e controllo.
Le Travel Policy cambiano per diventare “People-first!” Proprio per i motivi di cui sopra le aziende tendono a fare in modo che le proprie politiche di viaggio mettano al centro la soddisfazione del viaggiatore e la facilità di organizzazione e rendicontazione del viaggio. Sempre più le aziende sono alla ricerca di fluidità dei processi e di ottimizzazione delle attività di esecuzione e chiusura del viaggio di lavoro, per consentire ai propri dipendenti di non essere ulteriormente occupati nelle attività quotidiane dalle pratiche burocratiche connesse al viaggio.
Gli incontri “face-to-face” tendono ad aumentare Viaggiare per lavoro tende a diventare sempre più importante anche in ragione della complessità del business all’epoca odierna. Stabilire relazioni significative attraverso incontri virtuali è sempre meno la scelta di manager e professionisti coscienziosi ed è perciò prevedibile che la crescita del business travel non sia destinata a fermarsi.
Il controllo del budget viaggi assume un significato liberatorio Il Direttore Finanziario oggi è un alleato del Responsabile delle Risorse Umane in quanto il mantenimento dei budget di spesa all’interno degli obiettivi rende possibile ricompensare i propri dipendenti viaggiatori con esperienze gratificanti durante il viaggio stesso.
Ecco dunque che il Business Travel Management diventa oggi una pratica completamente diversa rispetto al passato ed una serie di attività che necessità di strumenti operativi come i nuovi software che consentono di pianificare, mettere a budget e rendicontare con grande flessibilità e capillarità le complesse necessità dei nostri colleghi viaggiatori.
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